La vita cambia la vita
Quanto cambia la vita passando dal fumo analogico a quello digitale? Esiste il “metodo perfetto?”
A queste e ad altre mille domande prova a dare una risposta l’amico Andrea Belial Bramanti (aka) The Big Atom Man con questo primo ( di una serie) di interventi. Buona lettura!
Ciao,
non ci conosciamo, ma spero davvero di conoscerti un giorno.
Per conoscersi di solito ci si racconta un po’, bene comincio io.
Fino al 2014 ero un fumatore, 2 pacchetti di Marlboro al giorno, ero anche un’altra cosa, ero un dializzato.
Per capirci meglio ero sottoposto a tre sedute alla settimana da 4 ore ciascuna, nelle quali una macchina filtrava il mio sangue ripulendolo visto che i miei reni non erano più in grado di farlo.
Poi il 10 marzo 2014 finalmente arriva l’agognato trapianto di rene ed ecco che la vita mi cambia la vita… Dopo 20 giorni di convalescenza in ospedale senza sigarette, dico che non avrei più fumato, ma tra il dire e il fare…
Rientrando al lavoro mi scontro con lo stress che conosciamo tutti e mi ritrovo con molti colleghi che fumano… la sigaretta torna a farmi il solletico ma NON POSSO CEDERE.
Cambia la vita!
La vita mi ha dato un’altra possibilità e non posso sprecarla ricominciando a fumare questo è chiaro ed ecco che la mia compagna mi viene in soccorso facendomi entrare in un negozio di sigarette elettroniche dove mi innamoro del mio primo kit, una Pico 75 sulla quale troneggia un Melo 3 con il quale faccio la mia scelta.
Niente in questo percorso mi deve ricordare l’analogica, quindi niente tabacchi e aria aperta sempre ( “e luci accese anche di giorno” Cit. Nico Cereghin).
L’arrivo del mio primo vaporizzatore personale mi aiuta tantissimo a stare lontano dalle “tumorelle” ma la strada non è sicuramente in discesa; la forza di volontà è ESSENZIALE soprattutto nel primo mese.
Dopo qualche tempo scopro il mondo dei rigenerabili e da questa scoperta mi si è aperto un mondo, un universo nel quale assecondo un vizio, la necessità di nicotina e una passione, il bricolage ( per fortuna perchè non potevo continuare a costruire mobiletti 
)
Mi innamoro di un mondo composto da tanti particolari, fili, cotoni, drip tip e dimensioni… ed ecco arrivare la mia nuova passione, gli atomizzatori grandi, da qui non si torna più in dietro:-D
Comincio a voler capire, a voler comprendere questo mondo e comincio a chiedere a chi penso ne sappia più di me e scopro quella che per tanto tempo è stata la mia meta nei momenti liberi, un vapeshop a Vigevano (non proprio dietro casa, ma la passione fa fare anche queste cose )
Non mi basta più e comincio a frequentare i gruppi facebook, decine di domande fatte con risposte che si susseguono in una miriade di informazioni che arrivano da decine di utenti… MERAVIGLIOSO 
(FINE PRIMA PARTE…)
