Dvarw MTL RTA 22mm
Il Dvarw MTL RTA 22mm o la Barbie dello svapatore
Parliamo di un atom proveniente dall’Est Europa, il magistrale Dvarw MTL RTA 22mm nella sua prima mitica versione: un atom che rivela, nella sua estrema semplicità, la sua forza e le sue qualità.
- Produttore: KHW Mods
- Stato: sostituito dalla versione FL
- Tipologia: RTA (Tank) MTL
- Indicato per (secondo opinione personale): tabacchi, blend, tabacchi aromatizzati
Non costosissimo all’epoca (e nemmeno oggi, se lo si trova), è uno degli atomizzatori da guancia con più accessori (aftermarket e non) ed anche uno dei più clonati in assoluto.
Qual è la ricetta del successo per il “nano” ungherese? La sua fama è immeritata o un dato di fatto?
Cominciamo partendo dall’aria, tasto “dolente” in quanto non regolabile.
Alla base del deck c’è un’asola rettangolare che permette un generoso afflusso d’aria, che passa attraverso il foro dell’aria sotto coil, in posizione centrale, da 1,2 mm.
Il blocchetto dell’afc è sostituibile con altri blocchetti di diverse dimensioni: da 0,8 – 1,5 – 2,0 – 2,5mm, e questo è l’unico modo con cui si può regolare il flusso d’aria.
Il deck è ampio tutto sommato, e permette un numero piuttosto elevato di build.
Le due torrette sono l’una di fronte all’altra, e nelle stesse c’è un altro dei piccoli difettucci dell’atom in questione: le viti di serraggio sono viti per chiavino esagonale, stessa tipologia di viti usate per smontare l’afc.
Non tutti gradiscono questa scelta “old style” nel Dvarw MTL RTA 22mm, e cercano di solito un modo per sostituire queste viti piuttosto fastidiose con alcune meno “problematiche”.
Non ha la regolazione del liquido, ma delle asole fisse sul camino.
Camino che presenta una strana soluzione, ossia quello di essere rimovibile sollevandolo tramite i fori del liquido dalla sede, essendo bloccato da un solo oring.
La parte superiore della campana che si collega al camino è rimovibile (sempre tenuta in sede da un’oring), rendendo quindi la campana divisa in due pezzi.
Operazione che facilita la pulizia dell’atomizzatore, ma che non sembra piacere a tutti.
Da ricordare che esiste gruppo campana/coperchio differente aftermarket, con fori del liquido più piccoli.
Il serbatoio di serie è misto acciaio-policarbonato, disponibile di solito in versione base da 3.5 o 5ml.
Una bella capienza, a cui vanno ad aggiungersi tank creati da altri modder in svariati materiali, le versioni acciaio/ultem, quelle a dimensioni ridotte: il dwarv permette varie customizzazioni estetiche e funzionali per renderlo “a propria misura”.
Nelle versioni moderne è disponibile persino il vetro pyrex aftermarket.
Da aggiungere, però, che il riempimento del tank avviene da sotto: solo più recentemente sono usciti dei tank che permettono il refill dall’alto.
Il drip tip è un qualcosa di cui parlare a parte, dato che probabilmente è uno dei migliori tip mai disegnati e studiati.
Forse è stato il vero motivo del successo del Dvarw MTL RTA 22mm, anche se in realtà funziona benissimo anche con altri tip.
La resa dipende dalla rigenerazione, ma è un atom che tende al secco di solito.
A livello aromatico invece abbiamo un atom che non appiattisce i liquidi e che “mescola bene” le componenti dello stesso.
A mia opinione è un atom che tende leggermente a “mischiare” i sapori, ma senza di punto esaltare l’una e l’altra nota.
Ricordiamo che non è compatibile con i pezzi della versione successiva (FL o facelift).
In conclusione
Il Dvarw MTL RTA 22mm di cui si è fatto un gran parlare, ma di cui pochi hanno colto la vera “essenza” di questo progetto.
Accessoriabile come una Barbie (o una glock 17 per gli appassionati di armi), modificabile a proprio piacere, facile da smontare e rimontare, rigenerazione molto basilare, resa decisamente niente male, drip tip strepitoso, quasi impossibile da far pisciare: ha davvero le carte in regola per meritarsi la fama che ha, nonostante i “difetti”, anche se veri e propri difetti non sono.
Possiamo dire una cosa: di solito chi possiede l’originale se lo tiene.
Pensateci su.
Voto: 8+/10