Cacciavite: qual è quello giusto?

Un cacciavite può fare la differenza?

Mi sono spesso chiesto quale fosse il modo migliore per non rovinare le viti dei miei atomizzatori.
Anche con la più grande cura possibile mi sono accorto che alcune tendevano comunque a rovinarsi.

Quindi mi sono messo a riflettere.

Le viti con la testa esagonale (tipo quelle dello Speed, Dvarw ecc..) non possono creare problemi, basta avere una brugola di qualità e della giusta misura e diventa molto difficile rovinarle.

Cacciavite a taglio

Anche le viti con la testa a taglio (tipo quelle dei By-Ka) non possono dare problemi, é sufficiente che la punta sia delle giuste dimensioni.
Nel caso di viti come quelle dei By-Ka basta usare un cacciavite con la testa sufficientemente grande, l’unico modo per rovinare quelle viti é che la punta sia troppo piccola.

Con le viti a taglio piccole, come quelle del Perseus o del Vapor Giant m5 ad esempio, la punta deve essere molto piccola, ma non si pone il problema visto che una punta grande non funzionerebbe.

Rimane il problema delle viti a croce, che sono anche le più comuni e che, almeno nel mio caso, le più facili da rovinare.
Vi spiego come ho risolto io.

Cacciavite a croce

I cacciaviti a croce possono essere di due tipi, il Pozidriv (Impronta PZ) e il Phillips (Impronta PH)

Per le viti a croce dei nostri atomizzatori servono cacciaviti (o inserti, nel caso in cui vogliamo utilizzare un cacciavite ad inserti) con punta Phillips.
Le misure che servono (almeno per gli atomizzatori che ho io) sono ph0 e ph1, raramente potrebbe servire ph00.

Ph0 per le viti tipo quelle del Milleninium, 900, Small Blind, Fev Vs ecc…
Ph1 per le viti più grosse tipo quelle dei Gus, Sputnik, Fev 4.5 ecc…

Se proprio si hanno delle viti ancora più piccoline si può usare la punta ph00, a me non è mai servita però.

Mi è capitato, confrontandomi con alcuni amici, di scoprire che in alcuni set di cacciaviti ad inserti (spesso di provenienza asiatica) queste misure possano essere diverse.
Ma, facendo riferimento a marche note o andando in ferramenta o in un negozio per il fai da te, è impossibile sbagliare.

Alcuni atomizzatori possono avere la testa delle viti di tipo pz anziché ph, ma si può usare senza problemi una punta ph.

Diversamente una punta pz usata su una vite ph rovinerà la testa della vite.

Se non siete sicuri di quale sia la misura giusta per una specifica vite con la testa a croce vi posso dire il metodo che uso io: togliete completamente la vite dalla torretta, mettete il cacciavite in orizzontale e metteteci la vite, se la punta è giusta e il cacciavite non fa proprio schifo (i miei costano circa 3 euro l’uno, non serve roba esoterica, basta sia decente) la vite resterà attaccata alla punta anche se questa non é magnetizzata.

Vi metto la foto di una vite del Millennium in questa condizione.