Non ho solo smesso di fumare…

Ragazzi! Benvenuti in questo blog! Sono molto felice che voi siate qua, ora! 

Mi cimento per la prima volta nella scrittura di un articolo ma, siccome parliamo di una delle mie più grandi passioni, sono sicuro che sarà un piacere per me farlo e spero anche un piacere per voi leggerlo! 

Come primo argomento voglio farvi una domanda… Strano è! 

È veramente facile smettere di fumare? 

Beh, no. 

Non è facile smettere di fumare, se non sai come fare. 

Vi racconto la mia piccola storia cosicché voi possiate capire di cosa parlo: 

Ho iniziato a svapare nel 2015, quindi 7 anni fa, con una sigaretta elettronica della Eleaf, un kit iStick Pico + Melo 2, un kit per lo svapo di polmone. Almeno è quello che volevo provare a fare.

Ma non è stato semplice il passaggio definitivo allo svapo.
Innanzitutto nei primi giorni avevo una gran tosse ad ogni svapata, ma mi dissero che era normale, che i polmoni si stavano ripulendo.
Infatti dopo una settimana non tossivo più e mi facevo delle gran svapate, con un liquido improbabile alla frutta mista e nicotina 12.

Già perché all’inizio ciò che conta è la nicotina che dobbiamo continuare ad assumere per soddisfare la nostra dipendenza e cercare di non fumare più.
Ma non è semplice, io fumavo ancora, sopratutto la mattina dopo il caffè.
Quello era un rito.

Venivo da un pacchetto di Lucky Strike rosse al giorno e potete immaginare cosa significhi non poterle più fumare.
Ero molto nervoso, ma siccome sono anche molto testardo, mi sono obbligato a non demordere perché volevo veramente smettere di fumare.


Passavano i giorni e andava sempre meglio, le sigarette erano passate da 5 al giorno a 2 al giorno. Volevo eliminare anche quelle 2 con tutto me stesso, anche perché all’epoca ero un ragazzo che lavorava saltuariamente e che non aveva grosse disponibilità economiche e quindi dopo aver speso 90 euro per quella e-cig (un furto se ci ripenso, ma questa è un’altra storia) non avevo intenzione di gettare la spugna.

Ora il mio obiettivo era eliminare la sigaretta dopo il caffè.

Questa era l’idea.
Premetto che non avevo nessuno che mi poteva consigliare, nessun amico o conoscente svapava all’epoca, anzi le persone mi vedevano con diffidenza e alcuni si permettevano di dirmi che lo svapo facesse più male del fumo e *bla bla bla* ma io non li stavo a sentire.

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Neanche il negoziante poteva aiutarmi perché era uno di quelli che se non ti soddisfava la sigaretta elettronica ti rimetteva in mano le sigarette, essendo il gestore di una tabaccheria.

Ma torniamo a noi.
L’idea era quella di cambiare liquido ed aumentare ancora la nicotina. Presi un liquido tabaccoso sintetico a nicotina 16. Una schifezza assoluta.

Ad ogni tiro tossivo perché era troppo forte, spesso mi girava la testa e allora smettevo.
Giorni veramente stressanti per me. Riempivo poco il tank per finire in fretta il liquido magari in mattinata e poi caricare l’altro fruttato a nicotina più bassa.

Questa “tarantella” era una rottura di scatole e anche una sofferenza a volte ma nel giro di 3 giorni mi tolse la voglia di fumare al mattino.

Ci ero riuscito.
L’alternanza del liquido e del valore di nicotina aveva funzionato.
E lo avevo scoperto da solo sulla mia pelle.

Ed ora mi trovo qui.

Ovviamente questa è la mia esperienza, simile a tante, non per tutti sarà la strada giusta da intraprendere, sopratutto ai giorni nostri dove abbiamo dispositivi totalmente diversi e possibilità totalmente diverse.

A distanza di anni poi, entrando nel mondo del vaping sui forum e prima sui social, scoprì che usare due gradazioni di nicotina era una delle strade che tutt’ora viene consigliata a chi comincia. 

Tutto questo per dire che una delle cose fondamentali di questo mondo è la condivisione.

Condividere tra svapatori le proprie esperienze può essere di fondamentale aiuto per chi cerca consigli. E anche se vi sembra stupido o vi vergognate delle sciocchezze che avete fatto (io ne ho fatte tante e magari nel prossimo articolo parlerò di quello) ditele per far si che gli altri non le ripetano.

Permettete che facciano tesoro delle vostre esperienze (dove tutti siamo passati, nessuno è nato imparato sia chiaro) per far si che il mondo del vaping cresca sempre di più, sano e sicuro. 

Oggi abbiamo dei mezzi molto più semplici per smettere di fumare rispetto a molti anni fa, la tecnologia, sia negli hardware che nei liquidi, ha fatto passi enormi.

Ovviamente tutti questi particolari aspetti spero vengano approfonditi qui, in futuro.
Ma non per questo le persone non hanno più bisogno di consigli, bisogno di confronto. 

La sigaretta elettronica in sé può far smettere di fumare e aumentare il nostro livello di salute, ne sono certo, ma sono ancora più certo che possa donarci il piacere della condivisione e dello stare insieme.

Io per esempio ho trovato tanti nuovi amici e per questo le sarò sempre grato.
E adesso mi ritrovo qui a scrivere un articolo per un blog al quale ho lavorato alla realizzazione insieme ad altre persone fantastiche, nel quale credo molto. Chi l’avrebbe mai detto?

Lo svapo crea unione.

Avete mai visto una community, indipendentemente da quale sia la piattaforma,  frequentata da persone che fumano sigarette e si scambiano opinioni? 

Io no! … Alla prossima e buone svapate!

Pat
Pat

Ho cominciato a svapare nel 2015 spinto da una grande curiosità e ho trovato subito un ottimo alleato per la lotta al tabagismo. Oggi sono un grande appassionato di Vaping: mi piace sperimentare, provare cose nuove e aiutare chi ha intrapreso da poco questo viaggio. La condivisione è alla base di una community sana e in piena crescita. Chi ha bisogno di consigli troverà sempre la porta aperta con me.

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